Etichettato: asili domiciliari
L’ora del nido…ed attenzione alle strutture non autorizzate!
Vorrei passare questo consiglio a tutti i neogenitori: se avete deciso che vostro figlio frequenterà un asilo nido, adesso, in questi primi mesi dell’anno, è il momento di occuparsi della scelta.
Aggiungo qualche informazione che possa darvi una pista da seguire.
Gli asili nido accolgono bimbi tra i 3 e i 36 mesi di età.
I nidi iniziano l’anno educativo a settembre come tutti gli altri ordini scolastici, perciò potrete essere accolti in altri mesi dell’anno solo se la struttura non ha assegnato tutti i posti disponibili.
Le strutture che non dispongono di cucina interna possono accogliere bimbi di età inferiore ai 12 mesi x max 4 ore al giorno senza fornire il pasto.
Sulla provincia di Firenze esistono diverse tipologie di asilo nido:
– Asili nido tradizionale (privato o comunale) con ricettività tra 20 e 60 bambini circa;
– Spazi gioco con possibilità di frequenza mattutina o pomeridiana senza fornitura di pasto;
– Asili nido domiciliari per bambini di età compresa tra 9-12/36 mesi.
Queste strutture sono gestite da una educatrice titolare che si avvale della collaborazione di una collega e sono organizzate all’interno di piccoli appartamenti o in una porzione dell’appartamento dell’educatrice stessa. Accolgono max 6 bambini.

Per maggiori informazioni consultate il sito del Comune di Firenze entrando nel portale EDUCAZIONE, fascia 0-3 anni.
Se invece volete saperne di più in modo specifico sui nidi domiciliari potete consultare www.ilboscoincantato.it oppure contattarmi.
Per qualsiasi dubbio o chiarimento sono a disposizione per rispondere – per quanto posso – alle domande di tutti i genitori.
Vorrei, inoltre, segnalare una questione che il comitato asili nido domiciliari di Firenze e provincia sta affrontando.
Guardandoci intorno abbiamo individuato diverse strutture che si propongono come servizi per l’infanzia senza avere l’autorizzazione necessaria da parte del Comune. Questo apre diversi temi di riflessione, ma il primo tra tutti per importanza è quello di rendere consapevoli i genitori che si mettono in cerca di un nido cui affidare il proprio figlio.
Nido autorizzato vuol dire:
– che ha dimostrato di possedere caratteristiche strutturali e igienico sanitarie idonee per accogliere bambini così piccoli;
– che è condotto da un’educatrice/educatore in possesso di uno alto standard di competenze professionali richiesto per una gestione di qualità;
– che lavora in collaborazione con il Comune;
– azienda che paga le tasse;
Vuol dire, infine, essere un nido che ha la possibilità di condividere la propria esperienza con gli altri servizi per l’infanzia della città, per crescere ogni anno educativo che passa.
Un asilo nido domiciliare NON autorizzato dal Comune probabilmente ha tariffe più basse, ma è un servizio aperto nel NON RISPETTO delle regole, che conduce attività che nessuno controlla, che non ha la possibilità di fare rete con il mondo che lo circonda perché deve rimanere nell’ombra.
Attenzione dunque perché è del mondo dei vostri bambini che stiamo parlando.
Buona ricerca,
(Barbara)