Piccole storie ossitociniche: mamma massaggia bimba
Entro nella casa attraversando il giardino.
C’è silenzio, profumo di gelsomini e un’arietta leggera.
Una mamma bellissima come possono esserlo solo le mamme e sorridente mi aspetta sulla soglia. La saluto con il bambolotto Milo sotto braccio: iniziamo oggi un corso di massaggio infantile solo per loro, in questa loro bella casa.
Entro: una nonna culla una bambina piccola che gorgheggia allegra.
Ci sistemiamo a terra, sul tappeto, coi piedi nudi.
Facciamo un nido per la piccola proprio sotto la grande finestra che dà sul giardino. Fa caldo e l’aria circola piacevole.
Mi chiedono se la nonna può assistere e io ovviamente rispondo di sì e la invito a mettersi comoda.
La mamma massaggia le gambine ed i piedini della sua bambina. La nonna assiste per lo più in silenzio, attenta ad ogni dettaglio. Spesso sorride.
Dopo il massaggio la mamma prende in braccio la piccola per allattarla e stende le gambe in avanti, appoggiando la schiena al divano, rilassata.
La nonna si sposta e si siede a terra davanti a lei, le prende i piedi e le fa il massaggio adattandolo bene alle dimensioni da adulto, chiedendomi conferma dei movimenti.
Infine mi guarda e dice: “per una mamma non è mai troppo tardi per massaggiare la sua bambina”. Ridiamo. E l’aria è piena d’amore.
(Veronica)